Tania Cagnotto: “Non ho ancora deciso su Tokyo 2021 ma cosa potrei chiedere di più?”

Tania Cagnotto ha parlato con 'Gente' delle Olimpiadi rinviate al 2021e del fatto che probabilmente non la vedremo tuffarsi ancora per la Nazionale italiana. «Sono chiusa in casa da 50 giorni. Prima dei Giochi di Rio mi allenavo sei ore al giorno, ora solo una. Mi collego in videochat con gli altri atleti della nazionale di tuffi e insieme facciamo ginnastica. Di solito mia figlia Maya, che ha 2 anni, si unisce e fa esercizi con me, le piace tanto», ha raccontato l'atleta.

Non ha ancora preso una decisione definitiva e si prenderà ancora qualche tempo prima di decidere: «Vedo cosa vorrò fare dopo la fine dell'epidemia: magari scopro che non vedo l'ora di tornare in acqua. Dopo le soddisfazioni avute a Rio, però, mi chiedo che cosa potrei aspettarmi di più».

Come sta vivendo questo momento di isolamento? «Mio marito Stefano cucina ottimi piatti, io sono una buona forchetta e ho preso un paio di chili. Ho un po' di pancia ma non ci bado: in questo momento le priorità sono altre, forse un altro bebè, non la medaglia olimpica».

(Fonte: gente)