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Noemi Bocchi, l’ex marito: “E’ una donna furba. Totti? Errore sfasciare la famiglia”

Noemi Bocchi, l’ex marito: “E’ una donna furba. Totti? Errore sfasciare la famiglia” - immagine 1
Le parole di Mario Caucci, ex di Noemi Bocchi: "Io decido di parlare perché questa storia fa parte della pagina nera della mia vita"

Marco

Mario Caucci, ex marito di Noemi Bocchi, attuale compagna di Francesco Totti, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Non E' L'Arena. Queste le sue dichiarazioni: "Io decido di parlare perché questa storia fa parte della pagina nera della mia vita. Lo faccio perché la prima notizia che è uscita sulla mia ex moglie è stata quella su di me e di cose gravissime: questo è inaccettabile. Noemi è una donna molto furba che sa esattamente cosa vuole e dove vuole arrivare: dove è ora lo dimostra pienamente. Se non si ha un carattere estremamente forte, è in grado di farti prendere correnti secondo il suo interesse. Lei vuole ottenere qualsiasi cosa e allo stesso tempo non è contenta di averlo ottenuto e cerca sempre altro. E' stato fatto credere che avessero messo in piedi la famiglia del Mulino Bianco in due mesi, ma tutto quello che c'è dietro e che è costato in termini umani a chi le è stato intorno, non è stato comprovato. Era una donna che mi aveva fatto sì perdere la testa, ma in cui io avevo riposto tutte le buone cose della vita, una famiglia e dei figli.

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La nostra storia si spacca quando il 2 ottobre del 2017 mia madre viene a mancare. Io lì ho perso veramente il faro della mia vita. Questa data è importantissima perché il 6 novembre 2017 mia moglie, rientrando a casa, mi invita a parlare perché le cose non andavano bene ed era necessario prendersi una pausa di riflessione, dicendomi di stare fuori più tempo del previsto per vedere cosa sarebbe successo.

Quando lei voleva andare a Roma si è rotto definitivamente il rapporto con la mia famiglia paterna: mio padre e mio nonno erano contrari ad un mio trasferimento lì, non c'era motivo e non era necessario visto che le aziende insistono sul territorio di Tivoli. Era tutto una scalata a qualcosa di meglio: la villa in campagna non va bene perché è meglio l'appartamento a Roma. Poi l'ho preso ed è stato un grande errore: io facevo avanti e indietro, anche perché mia mamma stava male. Totti, come la maggior parte delle persone che vivono queste problematiche, se posso permettermi ha fatto un errore, che è quello di sfasciare la famiglia. E' sacra, bisogna combattere sempre: andarsene è la cosa più semplice, rimanere è la cosa più difficile ma ti fa fare la differenza".

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