Max Pezzali a Imola: “Repetto no, bello se è una tantum. Serie 883? Se mi chiedono di…”

Per Max Pezzali all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola c'erano 85mila persone. Il concerto più grande della sua carriera, il manifesto di una generazione che continua a divertirsi con le sue canzoni.  Pezzali ha spiegato perché ai microfoni del Corriere della Sera: «Credo che in Italia ci siano molte canzoni, non solo le mie, che sono diventate patrimonio di tutti. E l’idea di un repertorio che ci sopravvive mi esalta». Per esempio «Gli anni»: «Non serve conoscere i riferimenti specifici come i Roy Rogers o "Happy Days", perché si coglie la malinconia, c’è l’idea di adolescenza generalizzata. Certi sentimenti sono universali. E io i giovani li vedo ai miei concerti».

A rinvigorire la passione per quelle canzoni - fotografia di un'epoca - ha contribuito anche la serie di Sydney Sibilia sugli 883, di cui proprio ieri, a Pavia, sono ripartite le riprese: «Credo ci sia stata una grossa sinergia fra i concerti e la serie, si sono aiutati a vicenda. I sold out sono arrivati prima, ma il successo enorme e insperato della serie ha creato interesse anche per un pubblico più generalista, persino fra le amiche di mia mamma». Farà un cameo nella seconda stagione? «Non lo so, non ho ancora letto la sceneggiatura, ma perché no? Se c’è una roba, se mi chiedono di fare il parcheggiatore, io ci vado. Intanto è partito il delirio dei miei amici che mi chiamano perché hanno i figli che vogliono fare le comparse». E Mauro?«Repetto no, è bello quando le cose le fai una tantum, se diventa una festa comandata, non è più una festa. Quindi per ora sono io», ha spiegato Pezzali che sul palco ha voluto invece Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari: «Non è solo un collega, è ormai un amico di lunga data con cui mi diverto anche solo a scambiarmi meme da nerd quali siamo entrambi. “Bottiglie vuote”, che abbiamo cantato insieme, sta avendo un successo incredibile e ha permesso anche a me di raccontare un po’ di presente». Un nuovo disco in arrivo? «Io sto mettendo giù delle canzoni, c’è un po’ di materiale nuovo — rivela —, ma vengo da un mondo con regole d’ingaggio completamente diverse, ora è da capire come e quando uscire. Quindi per adesso si lavora e l’anno prossimo vedremo».

(Corriere della Sera)