Jennifer Lawrence: “Essere madre ha aumentato la mia creatività”

In Die my love di Lynne Ramsey, in lizza per la Palma d'oro, Jennifer Lawrence interpreta una giovane madre colpita da una tremenda depressione post partum dopo la nascita del bebè che la porta a ripetuti tentativi di suicidio e alla follia.

Una interpretazione magistrale che secondo alcuni media americani la potrebbe portare dalla premiere al festival di Cannes direttamente alla Notte degli Oscar. Jennifer Lawrence con la maternità ha avuto, diversamente dal suo personaggio, tutt'altro percorso: "I miei figli mi hanno cambiato la vita in modo positivo. Hanno anche cambiato il mio potenziale creativo", ha detto oggi presentando il film con la regista e il coprotagonista Robert Pattinson che interpreta il suo partner indifeso e incapace di aiutarla. "Per diventare attore o attrice, ti consiglio di avere figli!" ha aggiunto la star americana di Hungher Games e X-Men.

Mentre molti attori, e soprattutto attrici, temono che diventare genitori rallenterà la loro carriera perché verranno loro offerti meno ruoli, l'attrice 34enne ha assicurato che, al contrario, la maternità le ha permesso di progredire. "Avere figli cambia tutto. Improvvisamente, i bambini sono parte di ogni decisione che prendi nella vita: quando lavorare? Dove?. Il mio lavoro è strettamente legato alle emozioni che provo. Mi ha aperto gli occhi sul mondo, ha aperto il mondo a me, in quanto persona ipersensibile", ha sottolineato la riservatissima attrice sposata con l'esperto d'arte Cooke Maroney da cui ha avuto due figli, il primo si chiama Cy e il secondo non è mai stato reso noto.