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golssip gossip spettacolo Antonella Clerici: “Sgarbo ad Amadeus? Non la vedo così. Sull’addio alla Rai penso che lui…”

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Antonella Clerici: “Sgarbo ad Amadeus? Non la vedo così. Sull’addio alla Rai penso che lui…”

Redazione Golssip
La conduttrice televisiva ha parlato della scelta di Amadeus e del futuro di De Martino

Antonella Clerici ha etichettato l'estate come una stagione sopportabile solo se si è giovani. Il suo tweet è diventato presto virale, condiviso da molti e criticato da altri. «Io odio il caldo, odio l’estate da sempre. Quando sei giovane è la spiaggia, gli amici, i bagni, il divertimento. Poi, dopo i 40 anni, le cose cambiano. Adoro il freddo, forse perché sono nata il 6 dicembre, ma l’estate non la sopporto. L’ho scritto su Twitter e, nel 99% dei casi, le persone erano d’accordo con me. Poi ci sono quelli, come mia sorella, a cui piace il caldo, piace prendere il sole. E, infine, ci sono quelli che trovano il pretesto per attaccarti in ogni caso, è un po’ il difetto dei social», ha spiegato ai microfoni di Chi.

Qualcuno ha visto Jukebox come un dispetto ad Amadeus, che conduceva Arena Suzuki.

«Non la vedo così. La verità è che quel programma, che aveva condotto lui, lo avrebbe condotto qualcun altro perché è un programma Rai. Ma credimi quando ti dico che voglio bene ad Amadeus. Non l’ho vissuta come una contrapposizione, lo faccio alla mia maniera».

Cosa pensa della scelta di Amadeus di lasciare la Rai?

«Penso che solo lui sappia la verità. Ci sono stati tanti fattori che l’hanno portato a scegliere, esistono momenti in cui vuoi cambiare aria».

Forse dopo cinque Sanremo c’è anche un contraccolpo: diversi conduttori o coconduttori hanno detto che, dopo il Festival, provi un senso di vuoto perché sei arrivato all’apice, più di quello non c’è niente. Lei come ha vissuto il suo dopo Sanremo?

«Sanremo è una dimensione particolare, dopo averlo condotto non ricordavo tante cose che avevo fatto, mi venivano in mente solo dei flash. Rivedevo i filmati delle serate e pensavo: “Ma davvero ho fatto anche questo?”».

È un po’ come il mal d’Africa.

«Sì, ma è un mal d’Africa meraviglioso, ci torneresti subito. È un bell’effetto se riesci a gestirlo e non ti monti la testa, è una bella sensazione».

Lei ha sempre apprezzato Stefano De Martino, secondo lei sarebbe pronto per Sanremo?

«Stefano lo vedrei assolutamente a Sanremo, a me piace moltissimo e l’ho detto in tempi non sospetti. Intanto è un ragazzo che studia, che legge, non è uno che dice “so tutto io”. È un bel ragazzo, ha la napoletanità, ha la battuta pronta. Ad Affari tuoi, programma che conosco bene perché l’ho condotto, ha personalizzato il format, lo ha fatto suo. Secondo me, è pronto. Adesso deve assumersi dei rischi: dopo Carlo, se devo pensare al futuro, penso a lui».