Per tutto il giorno la musica del suo sax ha accompagnato i viaggiatori nella stazione di Piscinola - Scampia, alle 12,00 i funerali a Miano, il quartiere periferico dove ha sempre vissuto. James Senese, 80 anni da 'nero a metà' napoletano, si è spento per gli esiti di una polmonite all'ospedale Cardarelli dove era ricoverato da un mese. Poche ore dopo la scomparsa del grande fotografo Mimmo Jodice, con l'addio al fondatore del 'Neapolitan Power', la città piange la perdita di due simboli, diversamente identitari, di respiro internazionale.

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Musica a lutto, si è spento a 80 anni James Senese. Al sax ha fatto la rivoluzione
"Amava il rhythm and blues e ricordando i suoi inizi diceva: con le scarpe stavamo a Miano, a Piscinola, ma la testa stava nel Bronx" scrivono accorati gli amici del Club Tenco. 'Quanno chiove', 'Chi tene o mare' e decine di altre canzoni da tuffo al cuore: senza il suo sassofono soprano struggente e rabbioso probabilmente anche la musica di Pino Daniele non sarebbe stata la stessa. Fu lui a dare il primo ingaggio a quel ragazzone timido che bussò alla sua porta.

Senese apparve anche al cinema in 'No grazie il caffè mi rende nervoso' con Massimo Troisi e 'Una festa esagerata' di Vincenzo Salemme. In 'Passione' di John Turturro interpreta il classico brano del titolo in una indimenticabile versione. E infine nel recente documentario 'Pino' di Francesco Lettieri. Una musica che resterà nelle strade di Napoli, quella di un sax che ha fatto la rivoluzione: popolare, mai commerciale, per 60 anni in trincea dalla parte giusta. L'immagine di Senese dal 2019 fa parte dell'installazione sonora permanente ideata dal Plart, 'Da Caruso agli 'A 67' di Désirée Klain. Nello 'scambiapassi' tra la Metro 1 e la linea Eav Arcobaleno, Luciano Romano lo ha fotografato davanti al mare.
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