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golssip gossip musica Giorgia: “Sono un esempio di come ricominciare a 50 anni. L’aspetto fisico ha troppa importanza”

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Giorgia: “Sono un esempio di come ricominciare a 50 anni. L’aspetto fisico ha troppa importanza”

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La cantante è riuscita a rilanciarsi artisticamente, anche nel ruolo di presentatrice tv con il programma X Factor

Da canatante di successo a presentatrice tv, in una svolta artistica forse inaspettata. Giorgia si è raccontata nel corso di un'intervista concessa a Vanity Fair: "La vita mi stupisce sempre, quindi non sono pessimista. Ma ansiosa lo sono, pensi che la prima poesia che ho scritto era sulla morte. [...] Sono nata così… poi in realtà sono molto migliorata, con gli anni sono diventata meno tragica, ma in ogni caso penso che se da bambini ci parlassero della morte ne avremmo tutti meno paura. Ma non so se saremmo migliori come esseri umani. Siamo davvero brutti in questo periodo storico di guerre".

Parliamo della sua carriera. Prima dell'ultimo Sanremo, ha raccontato che due anni fa pensava di aver «perso la scintilla». Ora l'ha ritrovata?

"È tornata, sì, ma dopo aver fatto un grande atto di umiltà con me stessa: mi sono messa a testa bassa e mi sono rimessa a lavorare, a mettermi in gioco dopo il Sanremo 2023 che era stato pesante. Ero arrivata su quel palco dopo un periodo di grande confusione, non sapevo neppure più come dovevo cantare, era tutto cambiato: la scrittura, il canto, l'industria. Non avevo idea di come posizionarmi".

"Vedo la faccia che cade e un po' mi dà fastidio, ma non ho mai fatto niente, nessun intervento, nessun botox, niente".

È contraria?

"Ho paura: se poi mi si blocca la faccia e non riesco più a cantare? E se mi fa allergia? Tempo fa ho visto una intervista a una collega più grande di me, e il mio primo pensiero è stato: mamma mia, ma quanto è invecchiata… poi ascoltandola, guardandola, ho cominciato a vederla bellissima con tutte le sue rughe. Non siamo più abituati a vedere una donna che invecchia naturalmente. È solo questo il problema. L'aspetto fisico ha troppa importanza, dovremmo concentrarci di più sull'anima".

Anche nell'industria musicale?

"Certo, infatti poi ogni tanto qualcuno cade, i ragazzi, e ci credo… se avessi vent'anni adesso io non ce la farei a stare in questo mondo, alla prima shitstorm sui social mollerei, ne sono sicura".

Invece per lei questo è stato l'anno della rinascita. Che effetto le fa questa parola?

"Mi fa un po' sorridere perché di rinascite ne ho avute tante, ma mi fa piacere essere un esempio di come ricominciare a 50 anni. Lo dico anche ai miei collaboratori: dovreste fare un manualetto su come si fa, sulle strategie. Sono riusciti in un'impresa che non è mai stata fatta prima. Ne sono fiera. La mia più grande paura è sempre stata quella di non stare al passo coi tempi".

È diventata anche conduttrice televisiva, sapeva di avere questo talento?

"È una cosa che mi fa felicissima, perché nella musica, come mio padre, non ho mai avuto ambizione, l'ho sempre fatta mossa dalla passione. Invece da bambina in bagno mi allenavo con Tv Sorrisi e Canzoni davanti allo specchio ad annunciare i programmi televisivi".