"Sono ancora qua che non ci credo, sono costernato anche perché non sapevo della sua malattia e che fosse ricoverato in ospedale. Questa notizia mi è giunta con un colpo al cuore, veramente". È sotto choc e con la voce tremante Jerry Calà mentre commenta a caldo con l'ANSA la morte di Mauro Di Francesco, attore che con cui aveva diviso il set di tanti film ma anche amico di lunga data.

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Jerry Calà: “La morte di Di Francesco un colpo al cuore. Ancora non ci credo. Siamo…”

"Siamo cresciuti insieme a Milano - racconta - dal cabaret al Derby Club e poi abbiamo fatto i primi film insieme, anche Sapore di Sale. E anche l'ultimo film, Odissea nell'ospizio del 2019. Lui si era ritirato in campagna in Toscana con sua moglie un po' a vita privata, dipingeva e anche molto bene, non aveva più tanta voglia di recitare. E quindi sono stato molto contento perché l'ho convinto a fare questo film. È stato un periodo veramente divertentissimo perché eravamo tutti assieme, con i vecchi amici, con tutti i Gatti, Umberto Smaila, Franco Oppini, Nini Salerno, poi c'era anche Andrea Roncato nel film. Mi rimane veramente quel ricordo bellissimo di quel mese passato insieme".

"Lo chiamavamo alle nostre riunioni che facciamo ogni Natale ma non veniva, si era un po' isolato e questo ci dispiaceva, però non sapevo che stesse così male, questa cosa mi giunge proprio come un colpo, sono veramente addolorato, è uno dei miei più cari amici. È sotto choc anche tutta la mia famiglia, mio figlio, mia moglie, siamo proprio costernati, addolorati" aggiunge. Calà infine vuole sottolineare la bravura e versatilità di Di Francesco. "Maurino era un grandissimo attore, una bravura veramente eccezionale, aveva cominciato a lavorare sin da bambino, faceva quegli sceneggianti, addirittura in bianco e nero. Era veramente un attore nato. Era straordinario, un meraviglioso attore, anche sul palco a fare il cabaret. Sto pensando a tutte le cose che faceva, sono in un vortice di pensieri, davvero un colpo al cuore" conclude.
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