Icardi: “Spero che la giustizia punisca Wanda come merita. Cosa si inventeranno quando…”

Dietro il caso mediatico e legale che tiene in guerra Mauro Icardi e Wanda Nara ci sono tante cose. Prima di tutto ci sono le loro figlie, che sicuramente soffrono della situazione. Nell'apparizione pubblica di Wanda con figlie e figlie non è passato inosservato l'atteggiamento molto nervoso di Francesca, quando i fotografi li hanno immortalati. Da Istanbul Icardi rompe il silenzio e fa sentire le sue ragioni di padre. "È l'1:30 del mattino in Turchia e sono qui ad aspettare la telefonata delle mie figlie, come concordato. Nessun nuovo collegamento, nel caso non lo sapessero i giornalisti mediocri che parlano del caso. Il collegamento c'è sempre stato ed è presente nel fascicolo. Il presunto nuovo collegamento è il capriccio della madre che vuole allontanare le mie figlie... ma manca poco... tic, tac.  A quanto pare il dottor Payarola (legale di Wanda,, ndr) decide se le bambine vogliono parlare o no. E scusi, dottore, anzi no... si ricordi che non ha la licenza. Le hanno dato fastidio i post, vero?", sottolinea l'attaccante argentino dopo aver puntato il dito ieri contro il team legale della ex moglie.

"Beh, eccoci qui, sono sei mesi che va avanti così. Disobbediscono agli ordini di un giudice, disobbediscono agli ordini di una psicologa del ministero pubblico che si occupa della salute mentale delle mie figlie... disobbediscono agli ordini di un difensore dei minori...

Spero che la giustizia punisca questo individuo e la madre come meritano. E non venite a piangere dopo nei programmi di gossip e a vittimizzarvi. Come ho anticipato mesi fa... vado fino in fondo e contro tutti! Continuerete a fare false denunce? A minacciare? A dare notizie sui siti di gossip? Io voglio ottenere l'affidamento delle mie figlie e voglio vedere i moralisti e i bravi padri e le bravi madri quando le bambine saranno al sicuro e felici, che discorso inventeranno! Un'altra notte senza parlare con le mie figlie, un'altra notte in cui continuano a tormentarle, a costringere a dire bugie e barbarie a bambine di 10 e 8 anni! Come ho detto ieri, questi individui deplorevoli sono quelli che difendono le mie figlie!!! Che vergogna!!!!", ha concluso in un post straziante Mauro Icardi.