Pandoro Gate, Chiara Ferragni risarcisce una 76enne che si era costituita parte civile

Chiara Ferragni ha risarcito una signora di 76 anni che si era costituita parte civile nel processo sul Pandoro Gate. Lo racconta il quotidiano La Repubblica spiegando che la pensionata campana "acquistò alla vigilia di Natale del 2022, “spinta da una particolare sensibilità verso le iniziative benefiche”, salvo poi arrabbiarsi quando scoprì dell’inchiesta per presunta truffa aggravata che coinvolge l’influencer, tutt’ora a processo. Ora, da quanto si è saputo, è arrivata una “transazione economica” per chiudere la vicenda", si legge sul quotidiano.

Tre erano le parti civili a processo, due associazioni di consumatori e appunto la signora campana che aveva denunciato quanto successo lamentando "un danno economico" e durante la prima udienza "si vociferava che la richiesta di danni della signora sarebbe stata sui 500 euro. E anche se oggi l’importo della transazione è riservato, è possibile immaginare che la cifra non sia poi tanto dissimile. Tra l'altro, la pensionata di pandori ne aveva comprati una decina".

Per l'accusa l'imprenditrice ha indotto, insieme alle aziende coinvolte compresa la Balocco, i consumatori ad errore con una pubblicità ingannevole e informazioni fuorvianti. Da quella campagna è derivato un introito di oltre due mln di euro. Le accuse sono ancora tutte da dimostrare, intanto la Ferragni ha pagato sanzioni e risarcimenti ai consumatori che si erano rivolti al Codacons.

(Fonte: repubblica.it)