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Getty
Nelle scorse ore si è tanto parlato sui quotidiani e in tv della denuncia di Stefano De Martino per i video intimi rubati a lui e alla sua nuova fidanzata Caroline Tronelli. Secondo quanto riportato in queste ore da 'Affari italiani' gli hacker erano a caccia di immagini proibite amatoriali. Si sono invece imbattuti nel sistema di video sorveglianza della casa della giovane fidanzata del conduttore.
Cambia poco. Perché comunque si va nel penale. E non rischiano solo quelli che hanno rubato le immagini ma anche chi li diffonde sui social. La piattaforma Telegram è stata quella più impiegata per la diffusione del video con protagonista il conduttore. Gli hacker rischiano fino a 9 anni di carcere per accesso abusivo alle video camere e per il revenge porn e anche sanzioni salate fino a 15 mila euro. E se non sarà facile reperire chi ha rubato le immagini, sicuramente sarà più semplice seguire la linea social che ha portato alla diffusione del video.
Quello che è successo ora a De Martino è capitato, in forma simile, all'ex moglie Belen Rodriguez. Era stata vittima di revenge porn quando un video intimo della showgirl, rubato da un ex fidanzato era finito online nel 2011, e nonostante la denuncia dell'argentina continuava a circolare.
(Fonte: Il Giornale)
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