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golssip gossip calcio Ziliani punge: “Dirlo non è bello, ma nei nominati dell’AIC per i migliori giocatori non c’è…”

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Ziliani punge: “Dirlo non è bello, ma nei nominati dell’AIC per i migliori giocatori non c’è…”

Ziliani punge: “Dirlo non è bello, ma nei nominati dell’AIC per i migliori giocatori non c’è…” - immagine 1
La lista AIC e il mercato osannato dei bianconeri: c'è qualcosa che non torna
Redazione Golssip

"Come ogni anno, il sindacato dei calciatori premierà i migliori giocatori (più l’allenatore, più la squadra) che ruolo per ruolo si sono distinti nell’ultima stagione, la 2024-25: riconoscimenti a prova di bomba per attendibilità e credibilità, visto che ad assegnarli non sono giornalisti o tifosi ma i giocatori stessi, tutti i calciatori e tutte le calciatrici iscritti all’AIC. E sul fatto che i calciatori s’intendano di calcio credo non ci possano essere dubbi. Siete d’accordo?". Esordisce con questo preambolo Paolo Ziliani, nella sua consueta NL dedicata ogni giorno ad un tema di attualità calcistica diverso. Il giornalista sportivo ha preso spunto dalle candidature per smontare "una narrazione dei fatti del calcio fatta dai nostri media, quella che ci viene propinata ogni giorno, mese e anno sui giornali, in tv e nei siti web sia completamente sconnessa dalla realtà".

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La narrazione del mercato Juve

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Ziliani ricorda gli enormi complimenti al mercato della Juventus all’annuncio del colpo più atteso giunto praticamente al gong: l’acquisto di Koopmeiners dall’Atalanta per 60 milioni. “La Juventus sogna”, titola Tuttosport. Ancora la Gazzetta: “Preso anche Koopmeiners: Juve da scudetto”. Il giornalista sportivo ricorda: "Le cose in realtà non vanno come i giornali hanno preconizzato; tant’è vero che al mercato di gennaio la Juventus avverte il bisogno di mettere delle toppe con ulteriori ritocchi. Giuntoli ha però già speso un’infinità di soldi, oltre 200 milioni: come fare quindi? Per i nostri media non ci sono problemi: la Juventus sta per cedere, raccontano, Cambiaso al Manchester City per 80 milioni. Guardiola lo vuole a tutti i costi, assicurano, e la cessione di Cambiaso si trasforma così in un lungo ed estenuante count down della durata di un mese: e il fatto che si parli di 80 milioni quando il PSG ha appena acquistato Kvaratskhelia per 75 non è sufficiente a consigliare i media di togliere il piede dall’acceleratore. La parola d’ordine è “Cambiaso vale 80 milioni”. Dopodiché, visto che i giorni passano, febbraio è ormai alle porte e il City non si fa vivo nè con 80 milioni nè con 40, la Gazzetta un bel giorno si sveglia e si pone una domanda: ma Cambiaso vale davvero 80 milioni? Naturalmente no, tant’è vero che il ragazzo se ne resta a Torino, molto spesso a fare danni. In compenso c’è grande concordanza sul valore di mercato da attribuire a un altro juventino, Kenan Yildiz: che dopo 52 presenze e 5 gol in Serie A per noi è già una specie di Messi e vale per la Gazzetta 100 milioni, la cifra spesa dal Real Madrid per acquistare Bellingham. E dunque: nel caso la cessione di Cambiaso al City per 80 milioni non vada in porto, c’è Yildiz che ne vale 100, quindi tutti tranquilli".

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Nominations AIC, dove è finita la Juve?

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In conclusione, i tanto chiacchierati e ammirati acquisti bianconeri non sono riusciti a dimostrare il loro valore in campo. Conclude Ziliani: "Dirlo non è bello, ma tra le 29 nominations dell'AIC per i migliori giocatori della stagione scorsa non c'è un solo juventino. Davvero strano pensando alla narrazione dei media sul favoloso mercato di Giuntoli, su Cambiaso mr. 80 milioni, su Yildiz mr. 100 milioni, su Koop colpo del secolo e su Vlahovic paragonato a Haaland. Avete spulciato la lista nome per nome e non avete trovato un solo juventino nemmeno dopo avere ricontrollato? Sicuramente deve trattarsi di un errore. Anch’io ho contato 9 nomi di giocatori dell’Inter (più l’allenatore), 7 del Napoli (più l’allenatore), 4 della Roma, 3 della Fiorentina, 2 di Atalanta e Como, uno di Lazio e Milan, uno anche del Bologna (l’allenatore) e nessuno della Juventus. E insomma, a meno di non cercarlo nel terzetto degli arbitri, il fatto che non ci sia alcun esponente della Juve galattica di cui i giornali ci hanno parlato per un intero anno, nessun gioiello della Premiata Oreficeria Bianconera, nessun tesserato degno della stima dei colleghi calciatori non trova spiegazioni".