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Spalletti: “Icardi, la debolezza era Wanda. Disse una cosa insopportabile, una bomba”

Redazione Golssip
Alcuni estratti del libro di Luciano Spalletti a proposito della difficile gestione di Icardi e Wanda all'interno dello spogliatoio

"Il passaggio veramente critico all'Inter fu quando Wanda Nara, la moglie del capitano, andò a dire in televisione cose che non avrebbe dovuto dire contro i compagni di squadra di Mauro. È vero che era il suo procuratore, però era anche sua moglie. Era febbraio 2019, ci trovavamo nel bel mezzo del campionato. Fu devastante. Non avevo scelta, dovevo fare qualcosa per la squadra, dovevo proteggerla. Lo spogliatoio era rotto e non si poteva fare come Ponzio Pilato, bisognava schierarsi. Io sono un allenatore-chioccia, devo sempre tutelare i miei giocatori, è più forte di me.

Da chioccia ci metto un istante a diventare tigre. La mattina successiva furono diversi i calciatori a venire nel mio ufficio a parlarmi di questa vicenda. C'era anche Handanovic, un uomo verticale, dalla personalità di ferro. Insomma, non si poteva far finta di nulla, né si poteva stare li a incollare i pezzi. Non c'era verso. Tant'è. La grande maggioranza dei tifosi lo capi e mi sostenne. Che io non sapessi tenere uno spogliatoio e non sapessi gestire i campioni fu più che mai una critica ingiusta e gratuita", anticipa Luciano Spalletti nel capitolo dedicato alla sua esperienza all'Inter.