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golssip gossip calcio Serena: “Ero serio e controllato, poi ho incontrato Berti! Alle sue feste…”

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Serena: “Ero serio e controllato, poi ho incontrato Berti! Alle sue feste…”

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Aldo Serena, ex attaccante nerazzurro, si è raccontato in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Con tanti aneddoti
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Aldo Serena, ex attaccante nerazzurro, si è raccontato in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. L'ex centravanti della Nazionale ha parlato anche della vita fuori dal campo.

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Ha giocato con Inter, Juve e Milan: a quale di queste squadre è più legato? 

"Sono sempre stato tifoso dell’Inter e in nerazzurro ho vinto lo scudetto dei record con Trapattoni, però l’esperienza alla Juve è stata unica. A Torino ho trovato un ambiente familiare e organizzatissimo allo stesso tempo. C’era una pazzesca cura dei dettagli, ci si parlava per qualunque cosa, anche per un’intervista riuscita male. Alla Juve si migliorava e alla Juve ho lasciato un pezzetto di cuore, anche perché lì ho avuto Gaetano Scirea come compagno e capitano. Venivo dal Toro, mi accolse come un fratello. Era un fuoriclasse dentro e fuori dal campo".

All’Inter, nella Milano da bere degli anni Ottanta: ci racconti delle mitiche feste a casa di Nicola Berti. 

"Ero serio e controllato, nella mia vita privata, finché non ho incontrato Nicola, che mi ha insegnato la sana leggerezza. Il calciatore è sottoposto a pressioni enormi e ha bisogno di scaricarle per essere libero di mente in partita. Nella sua casa di piazza Liberty, nel cuore di Milano, Nicola aveva una terrazza con affaccio su corso Vittorio Emanuele e organizzava party aperti, nel senso che le porte erano spalancate e poteva entrare chiunque. Non c’erano soltanto ragazze bellissime. Una sera, in un angolo, trovai seduto lo scrittore Andrea De Carlo,  l’autore di Treno di panna, libro che avevo letto. Stava a braccia conserte e osservava la scena".