Vincenzo Pisacane si è raccontato nel podcast di Giacomo Freddi. Il procuratore di calcio è stato il rappresentante di Danilo D'Ambrosio, ex giocatore del Torino e dell'Inter. E proprio nel passaggio dai granata ai nerazzurri la sua vita è completamente cambiata. "Lo racconto sempre, dico che mi sono addormentato povero e svegliato ricco. In pratica D'Ambrosio va in scadenza di contratto col Torino e mi chiama il mondo. E anche tanti procuratori chiamano D'Ambrosio. In quel momento io ero un pesce piccolo e quindi mi ricordo che tanti procuratori chiamavano D'Ambrosio per dire guarda... Passa con noi che ti portiamo all'Inter, ti portiamo al Milan, alla Roma", ha esordito nel suo racconto Vincenzo Pisacane.

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Procuratore D’Ambrosio racconta: “Mi sono addormentato povero e svegliato ricco. L’Inter…”

Retroscena di una trattativa milionaria
—"Poi alla fine uscì fuori l'Inter e quindi andai a parlare con l'Inter, veramente non mi vergogno nel dirlo, io ho preso un biglietto con uno sconto particolare, all'epoca costava 36 euro il biglietto, ma io l'ho preso veramente... andai a parlare con l'Inter senza D'Ambrosio andai a parlare con Piero Ausilio e con Marco Branca andammo a fare questo incontro in questo albergo un po' segreto di Milano e io mi alzai dal tavolo dicendo che per me la cifra che mi avevano offerto era irrisoria e quindi non mi interessava. Era una cifra che per me era... Se si può dire la cifra? Loro mi offrirono un milione di commissioni e io dissi che non l'avrei accettato, ma io lo dissi con un magone, che era una roba assurda, però parlando con qualche altro agente mi dicevano che guadagnavano molto di più. Troviamo l'accordo molto importante per il calciatore, troviamo l'accordo molto importante per me e quindi diciamo che chiudiamo l'operazione. Mi arrivano telefonate dalla banca, sai quelle cose che ti chiamano e dici, caspita, devo rispondere per forza. Risposi... Pronto? Era la direttrice che mi disse: "Guardi volevo dirle che era arrivato un bonifico dell'internazionale Milano molto importante sul conto" e io: "Ah bene". Feci finta di nulla e dissi bene grazie arrivederci poi mi abbracciai a mio figlio e gli sussurravo nell'orecchio ce l'ho fatta. E mi venne una crisi di pianto e io non dissi nulla ma ho passato la notte con gli occhi sbarrati: non riuscivo a chiudere occhio. Di quanto era il bonifico? Era di un milione? Tondo così? No, era... sì era di un milione se non ricordo male. Era di un milione", ha dichiarato Vincenzo Pisacane ricostruendo la trattativa che come procuratore gli cambiò la vita.
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