Fabio Cannavaro a This is Me, programma condotto da Silvia Toffanin e promosso da Maria De Filippi, ha parlato di sé e del suo Pallone d'Oro vinto nel 2006 dopo i Mondiali con l'Italia. «Non ci credeva nessuno, era un premio per gli attaccanti ed era impensabile vincere un premio così. Ma dopo quel Mondiale ci poteva stare, aiutato dai miei compagni ho fatto grandi prestazioni. Se mi manca quell'adrenalina? No. Diciamo che mi manca perché la carriera da giocatore finisce presto e non siamo come i cantanti che cantano e più si va avanti e più ci si apprezza, la carriera di un calciatore è breve e in quegli anni lì devi cercare di raccogliere tutto, io ho cercato di raccogliere il massimo», ha spiegato.

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Cannavaro: “Pallone d’oro? Non ci credeva nessuno. Mia moglie è stata importante perché…”

«Il calcio è stato un sogno, la tentazione di entrare allo stadio del Napoli era sempre forte, il sogno era arrivare a giocare lì e ce l'ho fatta. Ho vissuto anche da raccattapalle gli anni di Maradona. Giocavo attorno allo stadio, poi dentro, poi ci ho giocato con i più grandi. Il calcio è sempre stata la mia vita e mio padre mi tagliò le scarpe perché non andavo bene a scuola. Fortunatamente poi me ne ha comprato delle altre e mi ha permesso di tornare a giocare. I miei figli? Li ho vissuti poco, ero sempre in giro. Trent'anni di matrimonio e mia moglie è stata la persona più importante della mia vita. Il calcio ti dà tanto ma anche ti toglie e i miei figli grazie a mia moglie sono cresciuti bene. Comunque quando hai la tranquillità e serenità e nella famiglia si vede in campo ed è stato importante per me avere una donna così al mio fianco», ha aggiunto.
(Fonte: This is Me)
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