La moglie di Zarate: “Mauro ha vomitato anche a casa, non ho avuto sue notizie fino…”

Natalie Weber, moglie di Mauro Zarate, ha raccontato recentemente l'aggressione subita dal marito e dalla squadra del Boca prima che la finale di Coppa Libertadores venisse rimandata proprio per questi episodi. La modella e ballerina ha rivelato alcuni dettagli di quel terribile pomeriggio: "Mauro è tornato il giorno dopo e fino a ieri sera ha continuato a vomitare. Quasi tutti i giocatori sono stati male, hanno rotto un finestrino (del bus) e hanno gettato del gas all'interno. Fino a quando non hanno raggiunto il campo non hanno potuto respirare bene. Stavo guardando dal vivo e tutti mi scrivevano per chiedermi se Mauro stesse bene. Ho acceso la TV, ma non ho avuto notizie fino ad un quarto alle sette. Non ho potuto parlare con nessuno. Avevo un amico dentro allo stadio e gli ho chiesto di scoprirlo, ma lui non aveva accesso allo spogliatoio, erano senza segnale ".

Natalie continua a raccontare: "Alle sette meno un quarto mi ha inviato un messaggio, anche su WhatsApp, dicendo "Amore, sto bene. Stai tranquilla." E' stato un momento brutto. Avevano paura. Si sarebbero dovuti concentrare per giocare domenica domenica, ma due ore prima della partita mi ha scritto dicendo che stava tornando a casa perché era stata sospesa. Quando è arrivato, ho chiesto e mi ha detto che gli avevano gettato di tutto, rotto i finestrini ed è entrato il gas nel bus. Non riuscivano a respirare. Era sul lato del finestrino, ma quando hanno iniziato a tirare di tutto si sono alzati e spostati ".