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Fognini: “Vittoria a Rio ci voleva dopo belle bastonate. Ora riposo e famiglia”

Getty Images

Il tennista, reduce dal successo nel doppio al Rio Open con Bolelli, ha parlato del suo momento a Verissimo

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Fabio Fognini, ospite per la prima volta insieme alla moglie Flavia Pennetta domenica a Verissimo, racconta la gioia per il trionfo nel Rio Open, in doppio con Simone Bolelli: «Ci voleva questa vittoria. Ho passato due anni a prendere belle bastonate. Questa settimana però è stata molto positiva, voglio essere felice dopo quello che ho passato e voglio godermela. Adesso vediamo se riusciamo a toglierci altri sassolini dalle scarpe».

«Non ho tornei in programma. Purtroppo, ho avuto un piccolo problema al polpaccio che non mi permetterà di giocare la Coppa Davis la prossima settimana. Ora mi riposerò e starò con la mia famiglia», ha aggiunto il tennista.

-Prima della vittoria a Rio, lo sportivo hai dovuto superare l'operazione alle caviglie...

Ricordo che il dottore mi disse che potevo scegliere se tornare a casa con la sedia a rotelle o con le stampelle. Sono uscito dall’ospedale con le seconde ma quei due mesi sono stati durissimi: una notte non riuscivo neanche a piangere dal dolore che avevo

-Il mio carattere un po' troppo nervoso?

A volte ho esagerato, non lo nego. Ma quando ho sbagliato ho sempre chiesto scusa. Mi sono sempre preso le responsabilità, sia nel bene che nel male. Quando mi ritirerò, una delle poche cose di cui andrò fiero sarà quella di essere sempre stato me stesso. Non sono mai cambiato.

-Vorresti un futuro da tennisti per i suoi figli?

Mi auguro che facciano quello che vogliano e che pratichino sport, ma in questo momento non vorrei giocassero a tennis perché so quello che ho sofferto e conosco le rinunce che ho dovuto fare. È una vita stupenda ma molto dura.

-Mai pensato al ritiro?  

È un ni, a volte ci penso. Arrivato a questo punto dovrei divertirmi perché non devo dimostrare più niente a nessuno. Ma fare bene il mio lavoro significa vincere e quando perdo mi arrabbio.

-La scelta di Djokovic di non vaccinarsi e le polemiche nate in Australia, che ne pensi?

Per lui è un periodo complicato. Conoscendolo, mi fido e gli credo. Ma non voglio esprimere un’opinione su un tema così delicato, è una sua decisione e va rispettata. 

(Fonte: Verissimo)

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