Diletta Leotta: “Sarri mi piace, è uno che si è fatto da solo. Ho una corazza, tutti i no che ho…”

Diletta Leotta si è raccontata in un'intervista ai microfoni del Giornale. Pedinata dai paparazzi?«E lo vivo serenamente. Ho cercato di evitarlo in tutti i modi, ma ogni tanto ti tocca. Fa parte del gioco e anche del mio lavoro. La musica? Ho tre sorelle e un fratello perciò sono cresciuta con le canzoni. In più, mia mamma mi faceva ascoltare a ripetizione tutte le cassette di Mina e Celentano, ormai le conosco tutte a memoria. Su Spotify ho le mie playlist, la mia canzone preferita del mattino adesso è Brioschi di Franco 126, però, se proprio lo devo dire, mi piace da morire 1969 di Achille Lauro e pure Calipso di Charlie Charles con i featuring di Fabri Fibra, Mahmood e Sfera Ebbasta. Il mio primo concerto è stato quello di Vasco a Messina, mi sembra nel 2008, faceva così caldo che ci spruzzavano acqua con gli idranti per tenerci in vita. L'altra sera ho invitato a cena a casa mia sia lei che Elodie e abbiamo ascoltato soltanto le loro canzoni. In più Claudia (ossia Baby K - ndr) ha provato a insegnarmi i passi del suo balletto ma io ovviamente non ci sono riuscita».

Il rapporto con le altre first lady del calcio? «Con Ilaria D'Amico ci siamo incontrate spesso quando ero a Sky. Invece con Antonella Clerici, che è partita anche dal calcio, ho un rapporto meraviglioso. Ci scriviamo su Instagram, lei mi commenta, mi aiuta, mi consiglia. È molto raro nel nostro mondo».

Il nuovo allenatore della Juventus: «Sarri mi piace molto, è uno di quelli che si è fatto da solo, e chi si è costruito da solo mi è sempre piaciuto molto».

I no che ho ricevuto: «Io mi sto ancora costruendo, non mi sento certo arrivata. Tutti i no che ho ricevuto mi sono serviti a capire quale fosse la strada giusta da seguire. Non sempre è quello che tu ti immaginavi, spesso è la vita che ti guida altrove. Però lo ammetto: qualche porta in faccia fa bene, mica può essere solo una processione di sì».

Critiche e cattiverie: «Mi sono costruita una buccia, una corazza, anzi una crosta che mi protegge dai giudizi più feroci. Perché mi ferisca, un commento deve essere di una persona che mi è vicina. E, se una persona ti è vicina, anche il commento più duro non può che essere costruttivo».

Proposte indecenti: «Non di quel tipo. Ma sono contenta che sia stata approvata la legge sul revenge porn, era ora».

Vacanza: «E il mio progetto è di non avere progetti. Tanto poi il campionato inizia il 25 agosto, quindi manca poco...».

(Il Giornale)