Il grido delle ragazze del calcio prima del Mondiale: “Andiamo in Francia per vincere!”

Alia Guagni, terzino e capitano della Fiorentina, è cresciuta con il mito di Batigol: "Sono un difensore, ma ho sempre guardato di più agli attaccanti". Uno dei suoi sogni fin da bambina? "Giocare un Mondiale". Detto, fatto. A D di Repubblica racconta: "Ho iniziato a giocare a 9 anni, essendo figlia unica seguivo in tutto e per tutto mio cugino. Ho provato altri sport, compresi karatè e ginnastica: invano. Così sono tornata al calcio, lavorando tanto su me stessa, cambiando vita, mentalità. Oggi con il pallone ci vivo e nonostante abbia 31 anni non riesco a vedere la mia vita senza calcio. Il Mondiale? Andiamo di sicuro a fare bella figura, a rappresentare un movimento che sta crescendo. Le favorite sono le americane, ma preferisco incontrare loro piuttosto che le tedesche".