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Kayne West fa arrabbiare pure Balotelli: “La schiavitù una scelta? Ma che str****** dici?”

L'attaccante italiano contro il rapper che ha parlato degli schiavi come di uno stato mentale

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Il rapper Kanye West ha fatto arrabbiare il web e pure Mario Balotelli. In un'intervista rilascata a TMZ il cantante ha definito la schiavitù una scelta: "Quando senti parlare di schiavitù per 400 anni suona come una scelta. Sei stato lì per 400 anni ed è tutto per te. È come essere mentalmente in carcere. Preferisco la parola 'prigionia', perché 'schiavitù' è troppo legata al mondo dei neri, così come l'Olocausto a quello degli ebrei. La prigione è qualcosa che ci unisce come un'unica razza, bianchi e neri, siamo la razza umana", ha detto.

L'ex attaccante di Milan e Inter ha detto la sua in merito in una storia su Instagram:

"Che str****** è uscita dalla tua bocca. Davvero? La schiavitù era una scelta? Fratello sul serio, chi ti ha lavato il cervello?". 

Il rapper poi ha fatto tutta una serie di post per chiarire il concetto: "Naturalmente so che gli schiavi non sono stati incatenati e messi su una barca per loro libera volontà. Il punto è che siamo rimasti in questa posizione anche se i numeri erano dalla nostra parte: significa che eravamo mentalmente ridotti in schiavitù". Ok, il tiro è stato corretto, ma intanto la gente lo ha attaccato. Compreso l'attaccante del Nizza.

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