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Brignone: “Difficile per me stare ferma! Rispetto per diritti umani e ambiente”

alfa

La sciatrice italiana, la più vincente di sempre del nostro Paese, si è raccontata fra passioni e progetti

Con il successo conquistato domenica a Sankt Moritz è diventata la sciatrice italiana più vincente di sempre. Momento d'oro per Federica Brignone che, in un'intervista concessa a La Stampa, ha voluto raccontarsi tra la passione per lo sci e non solo.

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Parlando dei Giochi a Pechino, ha seguito la vicenda di Peng Shuai, la tennista scomparsa dopo l'accusa di abusi contro l'ex vicepremier?

"Sì. Nella trasferta americana ci hanno fatto molte domande sul suo caso. Non voglio entrare in questioni politiche perché sono un'atleta,

ma le esprimo la mia totale solidarietà come donna. Ciò che è successo è terribile, e non solo perché lei è una tennista famosa. Penso alla persona. I diritti umani devono essere rispettati".

Oltre alle vittorie nello sci, che cosa cerca nella vita?

"Nello zaino mi porto tantissime avventure ed emozioni. Ho girato il mondo grazie al mio sport e di questo sono grata. In America ho avuto la fortuna di assistere ad una partita dell'Nba, alla mia seconda Olimpiade, in Russia, ho sciato come una matta in neve fresca e poi ho visitato il Cremlino. Ho pattinato sul ghiaccio a St. Moritz e a Cortina. Insomma me la spasso, guardo la vita a 360 gradi. E poi voglio aggiungere uno dei miei principi, la sportività. Se rispetto me stessa rispetto anche gli altri".

Come trascorre il tempo libero?

"Dopo le gare mi rilasso e mi riposo anche se stare ferma mi riesce sempre difficile. Dopo la vittoria in superG ho guardato la tv passando dal biathlon alla Formula 1 alla partita di calcio del Milan alla sera".

I suoi idoli sportivi?

"Quelli con cui sono cresciuta. Da Alberto Tomba alla Compagnoni a Isolde Kostner e Alberto Schieppati che è stato a lungo a Courmayeur. E poi le azzurre che mi hanno accolto in squadra al mio esordio in Nazionale, Manuela Moelgg, Denise Karbon, Daniela Merighetti e le sorelle Fanchini, per me sono state un'ispirazione. Mi hanno scritto dopo la vittoria. Ho seguito anche molto Hirscher".

Federica, ci parli della sua anima ecologista e di "Traiettorie Liquide", il progetto di sostenibilità ambientale che ha lanciato.

"Sono molto coinvolta in questa iniziativa, nata nel 2017, contro l'inquinamento dell'acqua".

Il suo messaggio in difesa dell'ambiente?

"In ognuno di noi esiste una piccola parte dell'oceano primordiale e per questo siamo chiamati a preservarlo. Non è più un problema distante, è fondamentale per la nostra sopravvivenza. Riuscire a rendere consapevoli più persone possibili è la mia missione".