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Wanda: “Vestiti? Me li regalano, non compro nulla. Donatella Versace? Fanatica di Mauro”

La moglie di Mauro Icardi si è raccontata in una lunga intervista alla rivista argentina Caras

Redazione Golssip

Wanda Nara è contesa non solo dalle riviste italiane, ma anche da quelle argentine. Durante le vacanze - in occasione della sosta del campionato - ha concesso un'intervista alla rivista Caras, nella quale ha raccontato i dettagli della sua vita milanese (e nerazzurra) con Mauro Icardi e i cinque figli. Wanda ha una passione sfrenata per la moda e la sua nuova collezione è presente in Rinascente a Milano. A proposito di moda e di vestiti ha confessato: "Se mi infastidisco quando dicono che metto in mostra la mia cabina armadio? No, perché fa parte del mio lavoro mostrare ciò che mi danno. La maggior parte delle cose che ho, mi sono state date da stilisti e marchi. Infatti, nel 2018 non ricordo di aver comprato nulla. Ricevo costantemente scatole di scarpe, borse, indumenti. A volte mi mandano cose carine e a volte cose che non mi piacciono davvero, ma mi dicono: “Scatta la foto e restituiscila se non la userai”. Ho lavorato con Giuseppe Zanotti, Jimmy Choo, Christian Louboutin, Armani, Pierre Balmain, che ha accordi con noi e Cristiano Ronaldo. Donatella Versace recentemente mi ha inviato una camicia gialla per il mio programma: ho esitato a indossarla perché non ero sicura si adattasse il colore. E dal giorno in cui ha visto che l'ho messa, mi ha amato. È molto fanatica di Mauro". 

Il privilegio di essere donna: "Mi sento una donna indipendente e libera, con il privilegio di poter scegliere dove voglio essere e lavorare. Penso che sia grandioso quello che è successo nel 2018 in Argentina, un passo importante è stato fatto in modo che le donne siano apprezzate come gli uomini. Nel mio caso, ho iniziato da giovanissima con mia sorella in un’agenzia, grazie a Dio non ho mai avuto una situazione di molestie. Ho sempre avuto carattere e mi sono fatta rispettare. È quello che infondo nei miei figli, che hanno già iniziato a fare servizi fotografici. Valentino ha partecipato alla campagna di Philippe Plein in Europa e Francesca ha anche realizzato diverse produzioni. Per loro è un gioco ed è per questo che glielo faccio fare, Francesca ama essere vestita e fotografata. Le mie figlie hanno molta personalità: sanno cosa vogliono indossare e come ottenere quello che vogliono! Isabella è la più determinata. I ragazzi sono un po’ più introversi, ma giocano a calcio in una squadra italiana. Mi hanno chiamato da club più importanti, ma gli ho detto di no perché voglio che si divertano senza pensare alla competizione. Sono interessato a crescere nello sport e nei valori di apprendimento. Per ora, la loro priorità è la scuola: vanno in una scuola dove insegnano cinque lingue".

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