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Milan, Suma attacca Uefa (“ci fa solo la linguaccia”) e i tifosi delle altre: “Mi sarei aspettato…”

Mauro Suma ha commentato la difficile situazione del Milan

Golssip

Intervenuto a Tutti Convocati, Mauro Suma ha parlato della situazione critica del Milan, con una frecciata anche alle tifoserie avversarie: "Il barometro dei cuori rossoneri è tempestoso, i tifosi sono molto arrabbiati perché vogliono che alla Uefa sia data la chiarezza che chiede e ci sono poi i tifosi molto arrabbiati con la Uefa perché ritengono che la Uefa stia agendo come organo di polizia e non come organo istituzionale del calcio e questo è stato declinato nell'hashtag #respectforacmilan".

I TIFOSI DELLE ALTRE SQUADRE - "Da una parte della tifoseria rossonera vengo messo sotto accusa perché nel 2010-2011, in un articoletto che non ho mai più ripetuto, avevo sostenuto che quando una grande è in crisi, all'epoca la Juve faceva solo settimi posti, deve esserci una sorta di Piano Marshall per tenerla in piedi e tenerla viva. Mi sarei aspettato da parte delle tifoserie avversarie di riuscire ad essere tifosi intelligenti. L'avversario è una componente fondamentale del calcio, senza l'avversario muore il calcio. Ma non posso pretendere che la mia posizione diventi maggioritaria. Ma la frase terribile "è un problema del Milan e non del calcio italiano" mi ha lasciato di sale e sgomento. Io, a titolo puramente personale, credo che se nella battaglia per i diritti tv il Milan non fosse schierato dove è schierato, sarebbe un problema del calcio italiano e non solo del Milan".

UEFA - "Un organo serio direbbe al Milan 'tu partecipi all'Europa League perché te la sei meritata e sudata sul campo ma se entro il 2019 non rifinanzi alle coppe 2019/2020 non partecipi. Questo farebbe un ente serio, invece mi sembra che la Uefa al Milan faccia solo la linguaccia"