Bocca: “Spalletti grande allenatore e show man. Mercato, può l’Inter permettersi…”

Secondo Fabrizio Bocca, giornalista di Repubblica, il mercato dell'Inter è tornato ad essere farcito da illusioni e show virtuali. Come se fosse ricominciato lì dove era finito l'estate scorsa: "Aprendo la Gazzetta vedo una raffica di nomi da fare impressione. Così, in maniera abbastanza random, Nainggolan, Chiesa, Dembelé, Malcom, Strootman e pure la conferma di Rafinha. Riduciamo pure la lista della metà, rimarrebbero pur sempre tre grandi giocatori per i quali spendere un patrimonio, sfondando ben bene i cento se non addirittura duecento milioni di spesa. In parte compensati da qualche partenza eccellente: Brozovic, Perisic, magari addirittura Icardi se capitasse no? E chi lo mette in piedi, e chi mescola tutto questo se non l'Inter che ogni estate fa il carico di sogni e di campioni?"

Le intenzioni di Spalletti: "Se non sbaglio, ma non mi sbaglio, avevo ben sentito il fumantino Luciano Spalletti tuonare contro le illusioni estive che montano i sogni dei tifosi, mentre lui poi si ritrova a lavorare con ben altre realtà. Non certo degli scarti o degli scarsi, intendiamoci, ma insomma una rosa che per rispettare gli impegni e raggiungere gli obbiettivi deve essere sollecitata parecchio e anche anche ben oltre i limiti. Questa almeno è la teoria, condivisibile, di Spalletti. Che però, furbamente, questi giocatori sotto sotto anche richiede o almeno fa pressione per avere. Per poi magari fare la parte dopo di dover fare la minestra col "poco" che si ritrova. Grande allenatore, grande attore, grande showman. Tanto di cappello".

Illusioni e futuro: "Di certo il panorama per l’Inter è abbastanza cambiato. Quest’anno ha la Champions League e deve cercare di far meglio del quarto posto di quest’anno arraffato solo all’ultima partita. Si poteva far già meglio forse? Le illusioni lo scorso anno hanno messo duramente alla prova i nervi di tutti, e soprattutto quelli di Luciano Spalletti, che per altro nelle tensioni e nel nervosismo si trova perfettamente a suo agio. Auguro comunque all’Inter di potersi permettere tutto questo ben di dio, ma sinceramente mi sembra un po’ complicato. Del resto siamo d’estate (quasi): stessa spiaggia, stesso mare…"