Golssip
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Vonn: “La Pellegrini ha ragione, fate attenzione ai social. Molestie? Le donne devono…”

La sciatrice americana ha parlato a Il Corriere della Sera

piffe

Lindsey Vonn ha rilasciato un'intervista a Il Corriere della Sera. La sciatrice americana ha parlato di Olimpiadi ma anche raccontando particolari personali.

Lindsey, la lunga attesa olimpica sta finendo.

«Quattro anni fa ero infortunata: Pyeongchang sarà un rientro atteso. Ho lavorato molto, voglio dimostrare chi sono».

Dominatrice in Coppa, minori soddisfazioni ai Mondiali e ai Giochi: cambierebbe qualcuno dei 78 primi posti con qualche medaglia in più?

«No. Ho ottenuto tutto quello che volevo e ho vinto a ogni livello. Cercherò nuove opportunità all’Olimpiade e ai Mondiali, ma so che potrei anche non riuscirci: lo sci è pericoloso».

Di recente ha detto: ho da fare ancora di più. Che cosa è questo «di più»?

«Voglio sorpassare Stenmark, sarebbe qualcosa di enorme. Ma oggi non è una priorità. Ora ci sono i Giochi, poi penserò al record».

Lei ha detto che in Corea non rappresenterà il presidente Trump e che rifiuterà un invito alla Casa Bianca: troppo dura, forse? C’è chi la paragona al Colin Kaepernick, il giocatore di football che si inginocchia all’inno.

«Confermo. Non mi pento di nulla, ma non desidero tornare su questa storia».

Teme che l’Olimpiade sarà disturbata dalle tensioni fra Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un?

«Assolutamente no: andrà tutto bene».

Svindal ha appoggiato l’idea di voler disputare una gara contro gli uomini; altri, invece, l’hanno criticata.

«Ognuno è libero di pensare come crede. Ma tanti straparlano senza conoscere i termini della questione: mi sono sempre allenata con i maschi, non cerco né attenzione né risvolti mediatici. Ritengo che sia importante effettuare un confronto e scambiarsi consigli: apprezzo tutti coloro che hanno dimostrato di comprendere, dalla loro prospettiva, la mia ambizione».

La Federazione, sul tema, prenderà una decisione sportiva o politica?

«Non so che dire, ma io vado avanti. Aspetto la primavera e il verdetto».

Lei sta per passare Stenmark, però la Shiffrin è già una minaccia per il futuro record.

«Non sono sorpresa. Che cosa penso? Che è la legge dello sport».

Lei o Miki l’eroina Usa in Corea?

«Ogni successo della squadra è di tutti e non appartiene a una persona in particolare».

È amica della Shiffrin?

«Non la conosco bene, ha il suo team e non socializza molto con me e con le ragazze della velocità».

Bode Miller si è ritirato e sarà ai Giochi per Fox Tv.

«Io non penso a ritirarmi, ho troppo da fare. Bode è stato un vincente e chi vince, come Ligety, come la Shiffrin, come me, ispira le generazioni che seguono: sono diventata sciatrice olimpica grazie a Picabo Street».

Lei sembra sempre più amica di Sofia Goggia.

«Abbiamo un rispetto reciproco perché abbiamo vissuto terribili incidenti. Non tutti riescono a comprendere quanto sia difficile ricominciare dopo seri infortuni. Sofia è umile, mi piace il suo approccio alla vita. Vincerà per molti anni e me l’aspetto quale grande avversaria ai Giochi: alle preolimpiche ha vinto lei, per 7 centesimi di scarto».

Federica Pellegrini, icona del nuoto italiano, ha appena invitato le giovani atlete a non postare foto sexy.

«Ha ragione. Sono tempi difficili. È giusto essere aperti alle novità, ma bisogna stare attenti. Non si può condividere tutto, bisogna trovare il giusto equilibrio: i social sono però un modo diretto per comunicare con la gente e l’idea di usarli mi piace. Ho feedback dai tifosi: per me è importante cercare di essere una persona positiva verso. In cambio ho ricevuto tanti consigli, soprattutto durante gli stop per gli infortuni».

Il caso Weinstein ha scoperchiato una triste realtà di violenza verso le donne.

«Dobbiamo essere anche più schiette quando capitano cose del genere. Se n’è parlato troppo tardi? È la domanda centrale e non ho una buona risposta. Ma se denunceremo certi episodi in modo tempestivo, forse eviteremo che si ripetano».

Che cosa ammira di più Lindsey Vonn?

«La perseveranza».

Un giorno si risposerà?

«Non credo. Ma potrei avere dei bambini...».

Si considera romantica?

«C’è una piccola parte di me che è romantica. Ma non è molto grande: è un po’ come una speranza persa...».