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Lady Immobile: “Vita da wags? Non è tutto rose e fiori. Ciro è un mammo perfetto, io e lui…”

Jessica Melena, compagna dell'attaccante della Lazio, si racconta

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Fuorigioco, inserto domenicale de La Gazzetta dello Sport, ha intervistato Jessica Melena, moglie di Ciro Immobile. La compagna dell'attaccante della Lazio ha raccontato il loro rapporto, anche dopo lo spiacevole episodio avvenuto qualche giorno fa.

Lui è già in ritiro con la Lazio. Lei dov'è?

"Sono rimasta al mare dai miei, a Francavilla a Mare, come Michela e Giorgia, le nostre bambine. E già ci manca. Il ritiro estivo è lungo, pesa un po' separarsi nel pieno delle vacanze. Ma è così".

Questa volta forse è più pesante delle altre, visto lo spavento di qualche giorno fa. Ci racconti dell'aggressione in spiaggia. E' passata la paura?

"Una storia inspiegabile. Le dico la verità, Ciro è rimasto impassibile, io invece mi sono spaventata. Per fortuna le bambine dormivano. Eravamo come al solito al Lido Bianco, io vengo qui da quando sono bambina. C'era un tipo che faceva il buffone, parlava del Pescara, ma si capiva dagli occhi che era sotto effetto di qualcosa. Ad un certo punto ha tirato, ha tirato fuori un coltellino. Ha seminato un po' il panico, ma per fortuna è stato bloccato".

Alle volte il calcio tira fuori il peggio.

"In realtà non ci è mai successo niente, in 7 anni. Penso che quel signore non stesse bene".

Era andata decisamente meglio alle Maldive.

"Lì si sta tranquilli. Ciro è riuscito a rilassarsi un po'. Quando siamo in Italia finisce per essere circondato da gente, per una chiacchiera, un autografo, un selfie. C'eravamo stati a gennaio, ci siamo tornati a giugno: con le nostre famiglie, nonni, cugini. Poi 10 giorni a Formentera e 5 io e Ciro a New York. E' stata una bella estate, tifoso a parte".

Vi abbiamo seguito sui social, dove siete due star: un milione di follower in due, lei 150mila più di lui. Gli Icardi di Italia (Ciro l'anno scorso ha segnato 29 gol come Mauro) o preferisce la Famiglia Cuore di Barbie, Ken e le bambine?

"Sembriamo bellocci ma io adoro quando ci chiamano Sandra e Raimondo. E ce lo dicono in tanti. Meglio la simpatia della bellezza".

Belli siete belli e anche fotogenici. Che rapporto ha con lo sport?

"Non sono esattamente una sportiva. Dopo la seconda gravidanza mi sono rassegnata alla palestra: faccio pesi col personal trainer due volte a settimana e sbuffo tutta l'ora. La verità è che sono abbastanza fortunata, siamo magri di famiglia".

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